Locke

Locke 


affermò diverse "teorie":

  • Le idee non sono innate ma derivano dall'esperienza;
  • La distinzione tra idee semplici e complesse;
  • La natura della conoscenza;

Secondo Locke le idee non sono innate ma provengono dall'esperienza, in particolare dall'esperienza esterna provengono le idee di sensazione dall'esperienza interna hanno origine le idee di riflessione.

Per queste motivazioni Locke considera la mente umana priva di contenuti, come un foglio bianco, la quale acquisisce gradualmente le conoscenza con il progredire dell'esperienza.


La seconda "teoria" tratta della distinzione tra le idee semplici e complesse:

  1. la prima tipologia sono idee di sensazione e di riflessione, le quali derivano dalle esperienze elementari e sono dotate di certezza; 
  2. la seconda categorie di idee, ovvero quelle complesseprovengono dall'elaborazione delle idee semplici e si distinguono in:
  • idee di modi: non sussistono di per sé ma sempre in relazione ad una sostanza;
  • idee di sostanze: si riferiscono a qualcosa di esistente in sé che funge da sostrato;
  • idee di relazioni: derivano dal rapporto istituito tra le idee semplici;

Infine Lock afferma che la conoscenza è circoscritta alle certezze sensibili (esterne o interiori), per questo motivo è sufficiente per orientarsi nel mondo ma non è assoluta. 

Le uniche due certezze non sensibili sono quelle dell'io e di Dio.


la concezione dello stato e l'affermazione dello stato

Locke afferma che nello stato di natura gli uomini abbiano dei diritti naturali riguardanti:

  • la vita
  • la libertà
  • la proprietà
Tuttavia in questo stato naturale manca la garanzia della legalitàper questo motivo gli uomini devono redigere un contratto sociale che implica due tipologie di patti:

  • Il patto di unionedove gli individue si uniscono in una società civile;

  • Il patto di sottomissione: dove i cittadini sottostanno all'autorità, la quale ha il compito di tutelare i diritti naturali;

Di conseguenza lo Stato è fondato sul consenso dei cittadini, il quale deve governare in modo non arbitrario e deve attuare la separazione dei poteri (legislativo ed esecutivo) per evitare il dispotismo.

Inoltre, secondo Locke, nello Stato occorre una separazione tra l'ambito politico e quello religioso:

  • quello religioso è finalizzato a soddisfare i bisogni spirituali e questo fa della Chiesa una società libera e volontaria
  • invece l'ambito politico è destinato a fare le leggi e a farle rispettare, questo principio vale anche per la tolleranza religiosa, la quale è fondata su: 
- nessuna religione è superiore alle altre; 
- la fede non può essere imposta con la forza;

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